martedì 19 marzo 2013

Librerie a Monterotondo


Come spiegato già più volte (e continueremo a farlo in continuazione), siamo qui, per sostenere le imprese, i Convenzionati, i Clienti, gli amici; in una parola, NOI, che siamo e viviamo il territorio.

Aiutateci a crescere, anche qui, su social network, su facebook, affinchè si possa sostenere, dare visibilità e sostegno, alle imprese locali, ed alle persone che da sempre costituiscono la parte sana, oggi dolente, di questa piccola porzione d'Italia...

A tal proposito, oggi, ci fa piacere segnalare le librerie di Monterotondo
Come ogni settore, anche questo, risente della situazione generale, dati alla mano... 
Per anni, abbiamo sognato di avere una libreria in zona ora, ne abbiamo 3 (qualche tempo fa, erano 4, una chiusa, in Monterotondo Scalo...).

Non c'è niente, che può dare conforto, quanto un buon libro; un libro vero, profumato, stampato... 
Le librerie, NON sono luoghi virtuali, ma posti fissi, non mobili, dove acquistare i migliori libri che ci accompagneranno, poi, per anni ed anni...

Vedete voi, noi, ve le segnaliamo tutte e tre, per non far torti a nessuno

XXX SMALL
Piazza del Popolo 5 - Tel. 06 64012122

UBIK
Via Adige 2/2a - Tel. 06 9064209

MONDADORI
Via Mameli 16 - Tel. 06 90633613

Se avete librerie da segnalare, dai comuni vicini, fatelo; le integreremo nella mappa e daremo manforte anche a quelle ! BUONA LETTURA !!!



Visualizza Librerie Monterotondo in una mappa di dimensioni maggiori

venerdì 15 marzo 2013

Il Credito ?! Siamo tornati agli anni '80...

...non ci credete ?!?
Allora, guardate come ritorna attuale, questa scenetta del mitico Renato Pozzetto, che ci riporta agli anni '80 (dal film, "La casa Stregata", 1982)


mercoledì 13 marzo 2013

In Italia, il Credito al Consumo, vale meno del "gioco d'azzardo"...

Qualche giorno fa, abbiamo letto un trafiletto, su un settimanale, su quanto ha "pesato", virgolettato non a caso, il mondo del "gioco" in Italia, lo scorso anno.

Dati, clamorosi, che, in breve, ci hanno portato a riflettere su quanto evidenziato nel titolo.

Ebbene, il mondo del Credito al Consumo, per intenderci, quello che ruota intorno alle associate Assofin, lo scorso anno ha fatturato poco più di 48 miliardi.
Il comparto, sembrerebbe così aver perso quasi il 12%, rispetto al già deludente anno 2011, riducendo ancor di più, il suo sostegno alla economia nazionale...

Sul mondo del Credito al Consumo, si possono fare infinite riflessioni. Si può dire che, per anni, non è stato un mercato maturo, si può dire che, soprattutto nel passato, sono state innumerevoli le irregolarità nella sua distribuzione. Si può dire molto, tutto quello che volete.
Ma, per certo, il Credito al Consumo in Italia, stava progressivamente colmando i ritardi con i mercati, cosiddetti, avanzati.
C'è da dire, che questa smania tutta europeista di confrontarsi con gli altri paesi, è oramai insostenibile.
Il mercato italiano, in ogni settore, compreso questo, ha innumerevoli specificità, che lo rendono unico, rispetto ai nostri più fortunati vicini...
Una specificità, su tutte, è l'italica smania di diventare proprietari, di una abitazione.
Una smania, legittimata da un mercato degli affitti, a dir poco, anomalo, anche grazie a tribunali, che rendono il diritto, nel nostro paese, una chimera... Piccole battute; fatti chiari, anche ai bambini italiani.
Bastano solo questi aspetti, che non sono gli unici, per comprendere il minor ricorso, degli italiani, al Credito al Consumo.
Gli sforzi di ogni famiglia italiana, da sempre, sono indirizzati verso la prima casa, che assorbe grandi risorse,e larga parte dei debiti privati.
E, non a caso, anche il nostro stato, ha spesso sfruttato questa nostra sconsiderata debolezza, come fonte di entrate straordinarie (IMU, bolli, e tante altre belle tasse) !!!
Ma non è questa, la riflessione che ci preme portare oggi, qui.

Un fatto incontestabile, è che il Credito al Consumo, sostiene i consumi interni e, di conseguenza, il nostro PIL. Quindi, un paese che investe, attraverso il suo sistema creditizio, nel settore, è per certo un paese che CREDE, e che punta, sul proprio futuro.

Negli ultimi anni, l'intero comparto, ha performato sempre peggio, arrivando, oggi, a livelli di perdite straordinarie, nei volumi erogati.
Quanto sia colpa e volontà dei singoli istituti, quanto sia colpa della situazione generale e quanto del legislatore, non sta a noi dirlo. Per certo, possiamo dire, che è un cane, che si morde la coda...
Meno Credito al Consumo, equivale a meno consumi; indirettamente, vuol dire meno PIL, ed il paese, continua nella recessione, sempre più grave...

Per certo, non possiamo biasimare i preoccupati consumatori: ogni famiglia, ha in questo momento il diritto/dovere, di sopravvivere, evitando quindi indebitamenti allegri o sconsiderati soprattutto, quando la capacità di creare e produrre reddito, è minata così fortemente dalla situazione generale.
Ma prima di arrivare a questo fermo, lo stato è intervenuto pesantemente con molteplici norme.
I risultati attuali, ci fanno ipotizzare che le strategie, semmai ne avesse poste in essere il legislatore, non sono state quelle giuste. Anzi, forse, sono state le peggiori iniziative che si potessero intraprendere, nei tempi e nei modi in cui le abbiamo viste...

In questi anni, il settore, è stato infatti bersagliato da una isteria normativa che ha prodotto, insieme alla proverbiale prudenza dei consumatori (se non il terrore, in questi ultimi mesi), un sostanziale tracollo, dei volumi erogati.

Non interessa, in questa riflessione, individuare le responsabilità, che pur ci saranno; dire se è più colpa delle autorità europee, che hanno tentato di uniformare mondi così distanti, o di quelle italiane, sempre pronte a recepire e male i principi ed i dettami europei.
Non interessa, qui, capire chi è più terrorizzato, tra gli istituti di credito ed i clienti.

Quello che ci interessa sottolineare, è che il mondo del Credito al Consumo, nel 2012, è arretrato a 48 miliardi di euro, in Italia, mentre il mondo dei "giochi", dei gratta & vinci, delle lotterie, delle slot machine, ha fatturato la cifra record di 80 miliardi di euro, con una spesa pro-capite, per circa 1550 euro !!!

Ricapitolando, l'Italia, NON crede più in se stessa, ma spera di rifarsi giocando ?!

Questo divario estremo, tra il mondo del Credito che sostiene i consumi, e quello del gioco, che sollecita e rastrella quattrini, spesso tra le fasce più disagiate della popolazione, è un divario monumentale tra la ragione e la follia, tra la logica e l'autodistruzione...

NON è, questa, una riflessione urgente che le nostre "autorità", dovrebbero avviare, su quanto normato negli ultimi anni ?!

Il cittadino, il consumatore, deve sempre mettere in campo meccanismi di auto-tutela; ogni buon padre di famiglia, deve vedere a lungo termine, su ogni questione, indebitamento compreso...
Ed il legislatore, in questi anni, ha avuto pari lungimiranza, presupponendo che poi, ne dovrebbe avere infinita di più dei singoli ?!

La risposta, è ovvia, e pone ben più gravi interrogativi, del tipo:
> Quale comparto, in questi anni, è stato agevolato, e perchè ?!
> Quale, invece, è stato ostacolato, disincentivato e bloccato, e perchè ?!

Il cittadino, deve cominciare a vedere questi dati, perchè portano a riflessioni, piuttosto angoscianti e drammatiche, su quanto visto fin qui.

48 miliardi, erogati per il Credito al Consumo; 500 provvedimenti di legge in 5 anni, nuove tasse per gli operatori, nuovi criteri per l'erogazione del credito, Basilea, aumenti di capitale ed accantonamenti imposti, di tutto di più a testimoniare di questa infelice decrescita, attuata a suon di norme e tasse.
Migliaia di licenziamenti, spesso di elevate professionalità perse, di cui nessun mass-media parla ...

80 miliardi, spesi per il gioco d'azzardo; con migliaia di nuove sale aperte ogni anno, pubblicità martellante, innumerevoli ed inutili commissioni parlamentari, solo per dire: abbiamo un problema.
Disagio sociale per molte famiglie (distrutte), disagio individuato dalle autorità, e sottaciuto, per il proprio tornaconto.

Un dramma, nel dramma, di questa Italia che da mesi, lancia il mayday.

Possiamo azzardare, dicendo che questo paese, non vuol credere;  ma vuol giocare !?
Questi dati, vi stimolano riflessioni diverse ?!
Avete una spiegazione logica, per questo scempio ?!
Parlatecene...
Caravaggio, I BARI, anno 1594 (circa)

giovedì 28 febbraio 2013

Prestiti diretti per l’acquisto di BENI TARGATI (dedicato alle Aziende).

Da molti anni, non commercializziamo più il prodotto "locazione finanziaria" sul quale, si aveva, una positiva esperienza...
Problemi di ogni tipo, ci hanno fatto abbandonare il leasing, ancor prima della chiusura, del prodotto stesso, da parte della mandataria.

Comunque sia, oggi, abbiamo ancora questo ottimo prodotto alternativo, per le esigenze di acquisto su targato. Prodotto che potrebbe avere un successo enorme, se non fosse poco conosciuto e pubblicizzato.

Si tratta di un "prestito diretto" (quindi da istruire direttamente in Agenzia), dedicato alle aziende e con le quali, le stesse, possono acquistare:



  • Autoveicoli nuovi o con anzianità massima di 3 anni
  • Veicoli Commerciali nuovi o con anzianità massima di 3 anni, 
  • Camper/caravan nuovi


Il prodotto, rispetto al vecchio leasing, (prodotto sempre meno richiesto dal mercato), offre alcuni vantaggi di non poco conto.
In estrema sintesi:
- Costi connessi inferiori al leasig
- Proprietà del mezzo acquisita direttamente dall'Azienda
- Tasso FISSO, nessuna sorpresa sui costi mensili
- Possibilità di estinguere anticipatamente (con storno degli interessi futuri)

A differenza del leasing, il cespite NON è concesso in locazione, ma diventa una proprietà dell'azienda; fiscalmente, la ditta/cliente, quindi, riceverà la fatturazione del veicolo, dal fornitore, mentre l'Istituto, emetterà fattura per gli interessi.

Sono finanziabili

I soggetti intestatari di partita IVA che svolgano attività commerciale, industriale, professionale o artigianale in forma associativa e non:

  • Ditte individuali;
  • Liberi professionisti;
  • Società di persone con un max di n. 20 dipendenti.


Rid obbligatorio e Attività da almeno 3 anni.

Oltre ai normali documenti, ed alla coobbligazione del legale rappresentante, si richiedono alcuni documenti aggiuntivi relativi ai mezzi, ovvero:


Per i beni targati di prima immatricolazione:
Fotocopia ordine d’acquisto con firma del richiedente e del rivenditore;
Numero di telaio;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà (entro 30 gg dalla data di liquidazione).

Per i beni targati usati :
Fotocopia ordine d’acquisto con firma del richiedente e del rivenditore;
Numero di targa;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà aggiornato con intestazione al
richiedente (entro 30 gg dalla data di liquidazione).

La ditta richiedente, quindi, ha, con questo prodotto, la massima libertà di scelta del fornitore e di poter chiudere, anticipatamente, l'operazione, quando vuole (ma anche di fare estinzioni parziali...).
Come tutti i finanziamenti auto, finanziare una parte della spesa, è sempre cosa gradita; soprattutto quando i veicoli non sono nuovi.

Parlatene con i commercialisti, prima di decidere; qua, le scuole di pensiero sono altrettanto numerose quanto le leggi (che cambiano, in continuazione, peraltro)...



mercoledì 27 febbraio 2013

Finanziamenti per ristrutturazioni con agevolazione d'imposta (L. 449/97 - L. 296/06)

Nel Credito al Consumo, siamo attivi oramai da anni, con procedure molto semplici, per poter erogare quanto finanziamenti, legati alle agevolazioni di imposta (L. 449/97 - L. 296/06)

Pompe di calore, e caldaie, in questi anni, sono stati i beni preferiti dai Clienti finali; anche se, non sono solo questi due beni, i potenziali beni, oggetto di sgravi.

Sollecitiamo TUTTI gli esercizi Convenzionati, a valutare questa lacuna, che costituisce sicuramente un grande margine di miglioramento, per la propria attività e per i Clienti finali.

Qualora un Cliente voglia avvalersi dell’agevolazione fiscale occorre attenersi alle seguenti
disposizioni.
1) Il Convenzionato:
compila normalmente il contratto di finanziamento, inserendo la dizione “AGEVOLAZIONE D’IMPOSTA” in aggiunta alla descrizione del bene;
2) L' Agenzia:
carica la pratica normalmente, la esamina ed esita
3) Il Convenzionato invia alla Agenzia:
contratto originale;
documentazione standard di identità, reddito e quanto richiesto;
copia della fattura e l’ALLEGATO A (in cui si specifica, barrando la relativa casella, che le
spese sostenute sono effettuate per lavori fiscalmente detraibili secondo la L. 449/97 o la L.
296/06).

La pratica, viene liquidata con bonifico in nome e per conto del Cliente.
A differenza dei "normali" finanziamenti, quindi, c'è solo un modulo, un foglio di carta con la firma del Cliente, il timbro e la firma dell'esercizio Convenzionato e poche altre informazioni.

Il gioco è fatto !

E' complicato ?! Non ci sembra e, a tal proposito, inoltriamo di nuovo l'Allegato A, a tutti gli esercenti Convenzionati, che siano interessati...
A presto !

martedì 26 febbraio 2013

Elezioni 2013, i risultati da alcuni comuni della zona...

Riepiloghiamo, a seguito, i link diretti, al sito del Ministero dell'Interno, con i risultati elettorali, rilevati sui più importanti comuni della Provincia di Roma, nord-est...
Ovviamente, per importanti, si intende quelli maggiormente popolati.

Gli spogli sulle regionali, sembrerebbero in ritardo, mentre i dati su camera e senato, sono definitivi. 
Qui, comunque, si ha tutto il quadro della situazione e si può seguire gli andamenti, mentre vanno maturando.


Fonte Nuova
Senato elettori 19.420, votanti 14.738 (75,89%) - dato definitivo
Camera elettori 21.264, votanti 16.205 (76,20%) - dato definitivo
Regionali elettori 21.551 - 0 sezioni scrutinate su 22


Guidonia 
Senato  elettori 57.135, votanti 44.039 (77,07%) - dato definitivo 
Camera elettori 62.800, votanti 48.598 (77,38%) - dato definitivo
Regionali elettori 63.709 - 0 sezioni scrutinate su 68



Mentana 
Senato elettori 14.231, votanti 11.115 (78,10%) - dato definitivo
Camera elettori 15.683, votanti 12.306 (78,46%) - dato definitivo
Regionali elettori 15.832 - 0 sezioni scrutinate su 15

Monterotondo 
Senato elettori 27.050, votanti 21.409 (79,14%) - dato definitivo
Camera elettori 29.412, votanti 23.333 (79,33%) - dato definitivo
Regionali elettori 29.984 - 0 sezioni scrutinate su 32

Tivoli
Senato elettori 38.222, votanti 29.825 (78,03%) - dato definitivo
Camera elettori 41.824, votanti 32.728 (78,25%) - dato definitivo
Regionali elettori 42.858 - 0 sezioni scrutinate su 57

Rispetto ai dati rilevati a livello nazionale, ci sono alcune differenze; quella che salta subito all'occhio è il dato sul Movimento 5 Stelle che, qui, ha raggiunto risultati ovunque maggiori, rispetto al dato nazionale. 
Spicca il 31% del Movimento a Guidonia.
La coalizione di centro-sinistra, ha preso più preferenze, rispetto all'Italia, a Monterotondo e Tivoli, ovunque, prende di meno, la coalizione di centro-destra (il dato peggiore a Monterotondo, poco oltre il 23%)...
Altro dato, in controtendenza localmente, rispetto ai dati nazionali, è quello del Premier uscente, che si discosta dal dato nazionale, di un buon 3%...

In questo specifico territorio della provincia di Roma, quindi, sembrerebbe alta la adesione al M5S, tiene la coalizione di centro-sinistra, crolla il centro-destra, mentre Monti, dati alla mano, sembrerebbe proprio non pervenuto...

Rimaniamo in attesa dei dati sulle Regionali



mercoledì 6 febbraio 2013

Ammortamento Prestiti, con excel...

Spesso, abbiamo avuto modo di notare che i Clienti, non hanno ben chiaro come funziona un semplice ammortamento. Riceviamo innumerevoli chiamate, solo per capire a che punto si trova il finanziamento o il prestito.

Ebbene, con un semplice foglio Excel, potete farvi, da soli ed in pochi istanti, tutti i conti che volete !
Se non lo avete già, nel vostro excel, scaricatelo gratuitamente dal sito della microsoft

Ammortamento Prestito

Una volta scaricato, aprite un nuovo foglio di calcolo, tra i modelli, troverete "ammortamento prestito".
Immettete tutti i dati del vostro, avendo cura di immettere i giusti dati, ed avrete tutto l'ammortamento in chiaro.

Nella voce, ammontare prestito, fate attenzione, dovete immettere il FINANZIATO, e non l'erogato; sono due cose ben diverse. Il finanziato, lo troverete sul vostro contratto e sarà comprensivo, quindi, di spese istruttoria, assicurazione sul credito, servizi e quant'altro...
Immettete poi il tasso di interesse, il TAN, che troverete sempre sul contratto, inserite i restanti dati e potrete così avere un quadro chiaro dell'intero piano ammortamento.

Considerate che, nella colonna "saldo finale", potrete sempre verificare, quanto rimane per la conclusione del contratto.
Questa colonna, vi serve anche per ipotizzare e valutare il costo, il fabbisogno, in caso di estinzione anticipata del finanziamento; consideratelo comunque importo indicativo, non tenendo conto delle penali per estinzione anticipata (generalmente 1%), della rata in scadenza nel mese e di eventuali interessi di mora, etc.
Ma è una buona approssimazione, di quanto dovuto, per chiudere il finanziamento.

Altra informazione importante, è che, nella colonna pagamento extra, potete simulare eventuali versamenti aggiuntivi al vostro finanziamento, insomma, estinzioni PARZIALI dello stesso...
Avete sempre facoltà di farne, seguendo le procedure amministrative che variano, da istituto ad istituto, potendo così diminuire l'importo della rata...

ATTENZIONE, però, il simulatore, non effettua questa variazione come probabilmente avviene nella realtà.
Se simulate un pagamento extra, si accorcerà l'ammortamento, rimanendo costante la rata; quindi non consideratelo, poichè, in genere, ad un pagamento extra, ad una estinzione parziale, nella realtà, la durata non cambierà, ma diminuirà, invece, l'importo delle rate future.

Comunque, questo semplice foglio excel, è sempre un prezioso aiuto, per capire meglio l'andamento dei propri impegni.