giovedì 28 febbraio 2013

Prestiti diretti per l’acquisto di BENI TARGATI (dedicato alle Aziende).

Da molti anni, non commercializziamo più il prodotto "locazione finanziaria" sul quale, si aveva, una positiva esperienza...
Problemi di ogni tipo, ci hanno fatto abbandonare il leasing, ancor prima della chiusura, del prodotto stesso, da parte della mandataria.

Comunque sia, oggi, abbiamo ancora questo ottimo prodotto alternativo, per le esigenze di acquisto su targato. Prodotto che potrebbe avere un successo enorme, se non fosse poco conosciuto e pubblicizzato.

Si tratta di un "prestito diretto" (quindi da istruire direttamente in Agenzia), dedicato alle aziende e con le quali, le stesse, possono acquistare:



  • Autoveicoli nuovi o con anzianità massima di 3 anni
  • Veicoli Commerciali nuovi o con anzianità massima di 3 anni, 
  • Camper/caravan nuovi


Il prodotto, rispetto al vecchio leasing, (prodotto sempre meno richiesto dal mercato), offre alcuni vantaggi di non poco conto.
In estrema sintesi:
- Costi connessi inferiori al leasig
- Proprietà del mezzo acquisita direttamente dall'Azienda
- Tasso FISSO, nessuna sorpresa sui costi mensili
- Possibilità di estinguere anticipatamente (con storno degli interessi futuri)

A differenza del leasing, il cespite NON è concesso in locazione, ma diventa una proprietà dell'azienda; fiscalmente, la ditta/cliente, quindi, riceverà la fatturazione del veicolo, dal fornitore, mentre l'Istituto, emetterà fattura per gli interessi.

Sono finanziabili

I soggetti intestatari di partita IVA che svolgano attività commerciale, industriale, professionale o artigianale in forma associativa e non:

  • Ditte individuali;
  • Liberi professionisti;
  • Società di persone con un max di n. 20 dipendenti.


Rid obbligatorio e Attività da almeno 3 anni.

Oltre ai normali documenti, ed alla coobbligazione del legale rappresentante, si richiedono alcuni documenti aggiuntivi relativi ai mezzi, ovvero:


Per i beni targati di prima immatricolazione:
Fotocopia ordine d’acquisto con firma del richiedente e del rivenditore;
Numero di telaio;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà (entro 30 gg dalla data di liquidazione).

Per i beni targati usati :
Fotocopia ordine d’acquisto con firma del richiedente e del rivenditore;
Numero di targa;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà;
Fotocopia carta di circolazione o certificato di proprietà aggiornato con intestazione al
richiedente (entro 30 gg dalla data di liquidazione).

La ditta richiedente, quindi, ha, con questo prodotto, la massima libertà di scelta del fornitore e di poter chiudere, anticipatamente, l'operazione, quando vuole (ma anche di fare estinzioni parziali...).
Come tutti i finanziamenti auto, finanziare una parte della spesa, è sempre cosa gradita; soprattutto quando i veicoli non sono nuovi.

Parlatene con i commercialisti, prima di decidere; qua, le scuole di pensiero sono altrettanto numerose quanto le leggi (che cambiano, in continuazione, peraltro)...



mercoledì 27 febbraio 2013

Finanziamenti per ristrutturazioni con agevolazione d'imposta (L. 449/97 - L. 296/06)

Nel Credito al Consumo, siamo attivi oramai da anni, con procedure molto semplici, per poter erogare quanto finanziamenti, legati alle agevolazioni di imposta (L. 449/97 - L. 296/06)

Pompe di calore, e caldaie, in questi anni, sono stati i beni preferiti dai Clienti finali; anche se, non sono solo questi due beni, i potenziali beni, oggetto di sgravi.

Sollecitiamo TUTTI gli esercizi Convenzionati, a valutare questa lacuna, che costituisce sicuramente un grande margine di miglioramento, per la propria attività e per i Clienti finali.

Qualora un Cliente voglia avvalersi dell’agevolazione fiscale occorre attenersi alle seguenti
disposizioni.
1) Il Convenzionato:
compila normalmente il contratto di finanziamento, inserendo la dizione “AGEVOLAZIONE D’IMPOSTA” in aggiunta alla descrizione del bene;
2) L' Agenzia:
carica la pratica normalmente, la esamina ed esita
3) Il Convenzionato invia alla Agenzia:
contratto originale;
documentazione standard di identità, reddito e quanto richiesto;
copia della fattura e l’ALLEGATO A (in cui si specifica, barrando la relativa casella, che le
spese sostenute sono effettuate per lavori fiscalmente detraibili secondo la L. 449/97 o la L.
296/06).

La pratica, viene liquidata con bonifico in nome e per conto del Cliente.
A differenza dei "normali" finanziamenti, quindi, c'è solo un modulo, un foglio di carta con la firma del Cliente, il timbro e la firma dell'esercizio Convenzionato e poche altre informazioni.

Il gioco è fatto !

E' complicato ?! Non ci sembra e, a tal proposito, inoltriamo di nuovo l'Allegato A, a tutti gli esercenti Convenzionati, che siano interessati...
A presto !

martedì 26 febbraio 2013

Elezioni 2013, i risultati da alcuni comuni della zona...

Riepiloghiamo, a seguito, i link diretti, al sito del Ministero dell'Interno, con i risultati elettorali, rilevati sui più importanti comuni della Provincia di Roma, nord-est...
Ovviamente, per importanti, si intende quelli maggiormente popolati.

Gli spogli sulle regionali, sembrerebbero in ritardo, mentre i dati su camera e senato, sono definitivi. 
Qui, comunque, si ha tutto il quadro della situazione e si può seguire gli andamenti, mentre vanno maturando.


Fonte Nuova
Senato elettori 19.420, votanti 14.738 (75,89%) - dato definitivo
Camera elettori 21.264, votanti 16.205 (76,20%) - dato definitivo
Regionali elettori 21.551 - 0 sezioni scrutinate su 22


Guidonia 
Senato  elettori 57.135, votanti 44.039 (77,07%) - dato definitivo 
Camera elettori 62.800, votanti 48.598 (77,38%) - dato definitivo
Regionali elettori 63.709 - 0 sezioni scrutinate su 68



Mentana 
Senato elettori 14.231, votanti 11.115 (78,10%) - dato definitivo
Camera elettori 15.683, votanti 12.306 (78,46%) - dato definitivo
Regionali elettori 15.832 - 0 sezioni scrutinate su 15

Monterotondo 
Senato elettori 27.050, votanti 21.409 (79,14%) - dato definitivo
Camera elettori 29.412, votanti 23.333 (79,33%) - dato definitivo
Regionali elettori 29.984 - 0 sezioni scrutinate su 32

Tivoli
Senato elettori 38.222, votanti 29.825 (78,03%) - dato definitivo
Camera elettori 41.824, votanti 32.728 (78,25%) - dato definitivo
Regionali elettori 42.858 - 0 sezioni scrutinate su 57

Rispetto ai dati rilevati a livello nazionale, ci sono alcune differenze; quella che salta subito all'occhio è il dato sul Movimento 5 Stelle che, qui, ha raggiunto risultati ovunque maggiori, rispetto al dato nazionale. 
Spicca il 31% del Movimento a Guidonia.
La coalizione di centro-sinistra, ha preso più preferenze, rispetto all'Italia, a Monterotondo e Tivoli, ovunque, prende di meno, la coalizione di centro-destra (il dato peggiore a Monterotondo, poco oltre il 23%)...
Altro dato, in controtendenza localmente, rispetto ai dati nazionali, è quello del Premier uscente, che si discosta dal dato nazionale, di un buon 3%...

In questo specifico territorio della provincia di Roma, quindi, sembrerebbe alta la adesione al M5S, tiene la coalizione di centro-sinistra, crolla il centro-destra, mentre Monti, dati alla mano, sembrerebbe proprio non pervenuto...

Rimaniamo in attesa dei dati sulle Regionali



mercoledì 6 febbraio 2013

Ammortamento Prestiti, con excel...

Spesso, abbiamo avuto modo di notare che i Clienti, non hanno ben chiaro come funziona un semplice ammortamento. Riceviamo innumerevoli chiamate, solo per capire a che punto si trova il finanziamento o il prestito.

Ebbene, con un semplice foglio Excel, potete farvi, da soli ed in pochi istanti, tutti i conti che volete !
Se non lo avete già, nel vostro excel, scaricatelo gratuitamente dal sito della microsoft

Ammortamento Prestito

Una volta scaricato, aprite un nuovo foglio di calcolo, tra i modelli, troverete "ammortamento prestito".
Immettete tutti i dati del vostro, avendo cura di immettere i giusti dati, ed avrete tutto l'ammortamento in chiaro.

Nella voce, ammontare prestito, fate attenzione, dovete immettere il FINANZIATO, e non l'erogato; sono due cose ben diverse. Il finanziato, lo troverete sul vostro contratto e sarà comprensivo, quindi, di spese istruttoria, assicurazione sul credito, servizi e quant'altro...
Immettete poi il tasso di interesse, il TAN, che troverete sempre sul contratto, inserite i restanti dati e potrete così avere un quadro chiaro dell'intero piano ammortamento.

Considerate che, nella colonna "saldo finale", potrete sempre verificare, quanto rimane per la conclusione del contratto.
Questa colonna, vi serve anche per ipotizzare e valutare il costo, il fabbisogno, in caso di estinzione anticipata del finanziamento; consideratelo comunque importo indicativo, non tenendo conto delle penali per estinzione anticipata (generalmente 1%), della rata in scadenza nel mese e di eventuali interessi di mora, etc.
Ma è una buona approssimazione, di quanto dovuto, per chiudere il finanziamento.

Altra informazione importante, è che, nella colonna pagamento extra, potete simulare eventuali versamenti aggiuntivi al vostro finanziamento, insomma, estinzioni PARZIALI dello stesso...
Avete sempre facoltà di farne, seguendo le procedure amministrative che variano, da istituto ad istituto, potendo così diminuire l'importo della rata...

ATTENZIONE, però, il simulatore, non effettua questa variazione come probabilmente avviene nella realtà.
Se simulate un pagamento extra, si accorcerà l'ammortamento, rimanendo costante la rata; quindi non consideratelo, poichè, in genere, ad un pagamento extra, ad una estinzione parziale, nella realtà, la durata non cambierà, ma diminuirà, invece, l'importo delle rate future.

Comunque, questo semplice foglio excel, è sempre un prezioso aiuto, per capire meglio l'andamento dei propri impegni.




venerdì 28 dicembre 2012

Primo pagamento biometrico, in Italia, pochi giorni fa...


E, qualche giorno fa, è stato effettuato il primo pagamento biometrico touchless in Italia, precisamente, da Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit, in un negozio della catena Kiko Make Up di Milano. 


Ghizzoni ha avvicinato la sua mano al sensore, su di un POS di nuova generazione e, grazie a "Papillon", in pochi secondi il lettore lo ha riconosciuto ed ha provveduto ad effettuare il pagamento.

Niente carte di credito, niente pin da ricordare, niente impronte digitali o più complesse scansioni dell’iride; la mano di ognuno, sarà la chiave di accesso, ai propri soldi, per il futuro...
Per ora, almeno, questo prevede questo innovativo sistema di identificazione, denominato Papillon e messo a punto dal nuovo team di Ricerca e Sviluppo di UniCredit, che riconosce attraverso un sensore la conformazione delle vene delle mani.

Il meccanismo è "semplice": il sensore, attraverso lo spettro emesso dall’emoglobina presente nel sangue quando colpita da un impulso elettromagnetico, riconosce la mappa delle vene e delle arterie della mano, che è unica per ciascun individuo.

Il sensore non fa altro che “tradurre” simultaneamente questa mappa in un codice numerico univoco, evitando quindi "schedature di arti, per intenderci.

E’ sufficiente che una persona accetti di registrarsi al servizio, permetta al sistema di tradurre le vene della sua mano in una serie di numeri e, da quel momento in poi, ogni volta che avvicinerà la mano al sensore, Papillon lo riconoscerà in maniera certa.
Inoltre, dal codice creato non è possibile risalire alla rappresentazione della mappa della circolazione sanguigna della mano.

Già in Polonia, da qualche tempo, è stata avviata una iniziativa similare, dove, con il polpastrello, è possibile accedere ad ATM di nuova concezione biometrica.
La Banca BPS SA, ha già dotato infatti alcuni ATM di questa nuova tecnologia, che si affianca a quelle tradizionali, si trovano notizie del 2010, in tal senso, anche se non sappiamo come e quanto si è diffusa, questa nuova tecnologia...

Ho avuto modo di leggere, alcune obiezioni nel web; anticipandole, chiarisco subito che deve circolare sangue, nella mano che autorizzano i pagamenti/prelevamenti; quindi, non c'è alcuna possibilità di macabre truffe da amputazione.

Il sistema, sembrerebbe sicuro, rendendo impossibili le truffe.

L'unico dubbio che mi viene, è quanto ci serva, oggi, canalizzare l'innovazione e la ricerca in questa direzione.
Costano così tanto le truffe e le clonazioni ?!
Ignoro i dati precisi e puntuali, sulle truffe; per certo, in questo momento, abbiamo numerosi problemi sostanziali, nel mondo del "credito", in generale, che vanno molto oltre i fenomeni criminali, pur preoccupanti e plausibilmente in aumento...

Il futuro, non si risolverà con papillon, e tanto meno con una maggiore, anche se sempre auspicabile sicurezza biometrica.
Oggi, dovremmo capire meglio il ruolo delle banche, forse, prima di preoccuparci della sicurezza.

Questo strumento, sicuramente suggestivo ed interessante, potrà indurre forse qualche utente, a credere ancora in un mondo in continua evoluzione, dove le tecnologie ed il progresso avanzano inesorabilmente, per darci un mondo migliore, più comodo e sicuro.
Direi però che oggi, la maggioranza degli utenti, chiedono qualcosa di più; ma, queste, sono solo opinioni personali.

La notizia, è che la nostra mano, presto, potrebbe darci accesso ai nostri soldi; fantastico vero ?!


mercoledì 23 maggio 2012

Credito al Consumo, cos'è ?!

Oggi, tutti sanno di cosa si tratta, più o meno.
Eppure, il Credito al Consumo, non è ancora ben conosciuto da molti e molti italiani; prima di questa crisi, possiamo anche dire che il CO (abbreviato), era molto meno sviluppato in Italia, rispetto ai paesi più avanzati...

Noi italiani, più che altro smaniosi di possedere il tetto sopra la nostra testa, abbiamo sempre mirato ai mutui casa, prodotti che sono molto lontani e differenti, per tantissimi motivi, dal Credito al Consumo...

Comunque, contrariamente a quanto il consumatore medio crede, il CO, si è maggiormente sviluppato nei paesi economicamente avanzati, quindi Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, hanno sempre avuto percentuali di fatturato, rispetto al PIL, sicuramente maggiori rispetto al nostro paese...

Era quindi questo, un settore che, in Italia, poteva e doveva di sicuro migliorare, per così dire, "maturare", magari insieme ai Clienti e a tutti i protagonisti del mercato...
Com'è andata e come proseguirà, non possiamo certo dirlo noi, ma una funzione importante, nel sostegno dei consumi e quindi del PIL, di sicuro il CO, ne ha.

Negli ultimi anni, sono arrivate, insieme alla crisi, alcune direttive europee a maturazione; o forse, le interpretazioni che il nostro legislatore ne ha dato, che hanno e stanno creando alcuni problemini...

Ogni consumatore attento, se n'è accorto in questi mesi; visto la strategica funzione del CO, nella pianificazione, attualmente latitante, di una ripresa, che anche di qui passare dovrebbe passare...

Ma, al momento, non ravvisiamo novità positive; quanto nominalmente mirato a tutelare i consumatori, in realtà, stà irrigidendo sempre più procedure, responsabilità e costi, in capo agli operatori...
Come al solito, temiamo che quanto fatto per attenersi alle direttive, non abbia fatto altro che peggiorare il quadro di un settore che, in realtà, è volano di sviluppo e benessere economico, per tutti.

Vedremo.

Possiamo oggi ammettere, che la definizione del CO, per gente pratica come noi, è diventata difficile, a questo punto, anche per noi...

Potete sempre consultare le definizioni istituzionali fornite da Banca d'Italia, o leggerne le definizioni di wikipedia, magari meno complicate...

Qualche numero del settore, se ne avessimo di aggiornati ed attendibili, ci piacerebbe comunicarveli; chissà, magari quando ci sarà la ripresa, riusciremo ad averne !!!

Per ora, possiamo solo dire e con certezza, che questo 2012 che si chiude a breve, è stato l'anno peggiore che si sia mai visto, con un tracollo dei volumi su TUTTI i prodotti riconducibili, o meno, nella definizione di Credito al Consumo.

Alcuni dati, usciti da un recente convegno, risultano datati (fine agosto) e, quindi, sempre a nostro dire,  non del tutto chiari ad inquadrare l'entità del danno, per vari aspetti; ve ne parleremo più avanti.

Speriamo solo che chi legge, rifletta su quanto sia importante il Credito al Consumo, soprattutto oggi.
Il PIL, è fatto dai consumi, il Credito al Consumo, agevola i consumi, se, quindi diminuisce il CO, come si può pensare ad una ripresa ?!

giovedì 17 maggio 2012

Alcune nefandezze di ieri: la prima rata dopo un anno !!!

Questo progetto, è appena avviato; e siamo sotto Natale, quindi, tutto è rimandato al prossimo anno...
In questo momento di avvio, quindi, ripeschiamo volentieri, tra i vari post pronti, alcuni dove ci piace ricordare quanto accadeva, nel Credito al Consumo, fino a poco tempo fa...

Vorremmo qui raccontarvene alcune, visto che noi, perdendo anche volumi, non abbiamo mai partecipato a quelle esasperazioni che, in parte, vi racconteremo nei post a venire e che negli anni scorsi, hanno riempito il mercato di astruse formule, prodotti, e loro applicazioni...

Oggi, vi parliamo delle "rate postergate"; una modalità di rimborso previsto, soprattutto nei prestiti finalizzati che, se non si esagera con il preammortamento, è anche una bella possibilità per tutti...

Ogni filiale o agenzia che si rispetti, ha applicato di queste formule, negli scorsi anni, ma sempre con moderazione; quindi, risultava comodo o commercialmente interessante, effettuare delle campagne con alcuni esercizi Convenzionati, in alcuni momenti dell'anno...

In genere, si sono sempre e solo usate rate a 90 o 120 giorni, la cui proposta iniziava, generalmente, a ridosso dei momenti critici dell'anno.

Quindi, fare una campagna con prima rata a 90 giorni in novembre, voleva dire, compra oggi e inizi a pagare l'anno prossimo, superando quindi il momento critico del Natale.
Altri momenti interessanti, per proporre simili campagne agli esercenti, erano anche i mesi a ridosso dell'estate. Il consumatore comprava, ad esempio, l'arredo in giugno, per poi andare in pace in vacanza, lasciandosi il pensiero della prima rata, a settembre...

Ora, bisogna considerare che nel periodo di "pre-ammortamento" (ovvero, quel periodo nel quale il Cliente non paga nulla, in attesa della prima rata, che in genere dura circa 30 gg), comunque il finanziamento è andato in decorrenza, quindi si maturano interessi.

E questi interessi, poi, si spalmano sulle rate successive.
Insomma, questa "facilitazione", ha un costo.

Quindi, per farla breve, a parità di tasso, se si effettua un finanziamento con la prima rata postdatata, la rata sarà comunque superiore, nel piano a rata posticipata, e gli interessi complessivi pure...
Per compensare l'aggravio di interessi, un metodo equo, poteva quindi consistere nel diminuire il tasso; comunque, nel caso di prima rata a 3 mesi, l'aggravio di spesa, era spesso modica e quindi non tale da preoccupare alcuno (soprattutto nel caso di piccolo finalizzato).

La cosa poco responsabile che moltissime "finanziarie" fecero, però, fu esasperare questo tipo di dinamiche, attuando prima campagne con prima rata a 6 mesi, e infine, addirittura, ad un anno !!!
Considerate sull'ammortamento di un finanziamento auto, cosa possa significare...

Vi potete immaginare i costi, l'aumento conseguente del rischio (che poi si posticipava insieme agli incassi), con una sostanziale de-responsabilizzazione della Clientela (che non è tutta uguale, oltretutto).
Spesso infatti, nei casi di famiglie con elevata propensione al consumo, capitava che nell'anno di pre-ammortamento, venissero contratti nuovi debiti, con un conseguente e successivo sovraindebitamento...

Oggi, tutto ciò, non avviene più e nei piani ammortamento, per legge, viene data opportuna evidenza di questi costi maggiori in caso di rate postergate...

Le difficoltà del settore, peraltro, scongiurano il ritorno di queste pratiche; c'è più "responsabilità", oggi, ma anche minore propensione ad accollarsi rischi e, collegati a queste formule, ce ne sono di varia natura e livello...